linguaggio

Comunicati stampa

I sordi protestano contro il sistema degli allarmi sirena

I sordi continuano a rischiare la propria vita perché esclusi dai sistemi d’allarme sirena e dalle informazioni d’emergenza emesse dalle stazioni radiofoniche. Contro questa ingiustizia, la Federazione svizzera dei sordi protesta con la manifestazione #Allarmemorti e chiede all’Ufficio federale della protezione della popolazione UFPP di agire. Il giorno 1. Febbraio 2017 le persone sorde si raduneranno in quattro città svizzere per attirare l’attenzione sulle attuali disposizioni discriminatorie vigenti.

Il 1. Febbraio 2017 alle ore 13:30 le sirene di tutta la Confederazione ululeranno per verificarne il corretto funzionamento, ma per le persone tutto continuerà a rimanere in silenzio. La Svizzera è vincolata dalle disposizioni della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con una disabilità a garantire un sistema di allarmi in caso di catastrofi soprattutto ed anche alle persone residenti con una disabilità. Ma sono anni che le persone sorde e con una disabilità uditiva residenti in Svizzera attendono invano l’adempimento dei loro diritti e vengono continuamente accantonati dall’Ufficio federale per la Protezione Civile.

Che un allarme visivo sarebbe possibile, lo dimostra la soluzione attuata ad oggi solo nella regione di Basilea. Qui l’Istituto dei Sordi, in collaborazione con la Polizia, avvisa i residenti sordi con un sistema via SMS dell’imminente pericolo. Ma la protezione della popolazione è e resta un compito della Confederazione! Per questo, la Federazione svizzera dei sordi chiede all’Ufficio per la protezione della popolazione che vengano finalmente attuate misure concrete per implementare un allarme visivo sul piano nazionale adatto anche alle persone sorde e con una disabilità uditiva.

Per attirare l’attenzione sulla situazione dei residenti sordi e con una disabilità uditiva, il giorno 1. Febbraio 2017 alle ore 13:30 si terrà in quattro città svizzere la manifestazione #allarmemorti: Lugano (Piazza San Carlo), BASILEA (Barfüsserplatz), Bern (Bassa Waisenhausplatz), Losanna (Place de l’Europe).

​​I media sono calorosamente invitati a partecipare alla manifestazione #Allarmemorti. Maggiori informazioni sono disponibili contattando Désirée Haupts, Responsabile Media per la Svizzera italiana SGB-FSS d.haupts@sgb-fss.ch e online consultando il dossier «Allarmi».​

Pubblicato su 30. Gennaio 2017