Riconoscimento delle lingue dei segni
La Federazione svizzera dei sordi si adopera per il riconoscimento giuridico delle lingue dei segni a livello nazionale, cantonale e comunale.
CDPD ONU
Il mancato riconoscimento delle lingue dei segni è in contrasto con la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (UN CDPD), che la Svizzera ha ratificato nel 2014. Questa definisce le lingue dei segni come una lingua a sé stante e obbliga gli Stati firmatari a riconoscere le lingue dei segni e la cultura dei sordi.
La Svizzera è uno degli ultimi Paesi in Europa a non aver riconosciuto le lingue dei segni a livello nazionale.
Informazioni legali
Il riconoscimento legale delle lingue dei segni è, agli occhi della Federazione Svizzera dei Sordi, un prerequisito indispensabile per migliorare la situazione delle persone sorde in Svizzera e per garantire i loro diritti.
A livello cantonale, le lingue dei segni sono riconosciute nelle rispettive costituzioni cantonali da Ginevra, Zurigo e Ticino. Il Cantone di Neuchâtel riconosce le lingue dei segni a livello legislativo.
Le lingue non costituiscono una limitazione! Per questo motivo, il riconoscimento delle lingue dei segni è indispensabile. Perché si tratta della mia lingua, della mia cultura, della mia identità.
Fernanda Hintz, Affari Pubblici
Misure
La lingua dei segni consente alle persone sorde di avere pari accesso al mercato del lavoro, all’assistenza sanitaria, alla cultura o alle opportunità educative. Questo accesso deve essere garantito alle persone sorde dalla Confederazione, dai Cantoni e dai Comuni nell’ambito delle loro competenze, come richiesto anche dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e dal divieto di discriminazione della Costituzione federale.
Progressi
Nel 2022, il Parlamento federale ha incaricato il Consiglio federale di creare una legge federale per il riconoscimento e la promozione delle lingue dei segni e l’uguaglianza delle persone sorde e deboli di udito (mozione 22.3373). La Federazione svizzera dei sordi è soddisfatta di questo primo passo e si aspetta che il Consiglio federale lo attui in modo rapido e coerente.
