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Comunicati stampa

Finalmente un allarme per TUTTI

Dopo anni di lotte, la Federazione svizzera dei sordi (SGB-FSS) è soddisfatta dell’importante traguardo raggiunto. Grazie all’applicazione “Alertswiss” infatti, anche i sordi in futuro potranno essere avvisati in caso di catastrofe naturale. In occasione della prova generale delle sirene prevista per mercoledì 6 febbraio alle ore 13:30h, verrà testato anche il corretto funzionamento dell’app con una segnalazione di prova.

La prova delle sirene il primo mercoledì del mese di febbraio è da anni un appuntamento fisso. È fondamentale che il sistema di allarme per la popolazione funzioni alla perfezione. Altrettanto puntualmente arrivava anche la denuncia della Federazione svizzera dei sordi per un sistema non inclusivo in quanto le sirene e le informazioni via radio escludono i sordi e gli audiolesi esponendo così potenzialmente questa parte di popolazione ad un pericolo mortale.

Non ci sarà più nessuna denuncia il prossimo mercoledì, 6 febbraio 2019, giorno di prova di allarme. La tecnologia è infine giunta in soccorso delle persone sorde che potranno ora essere avvisate grazie all’applicazione per Smartphone dell’Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP), che in caso di minaccia lancerà delle notifiche “push” proprio sui dispositivi mobili.

L’applicazione verrà anche testata durante le prove delle sirene delle 13:30. L’app invierà, se tutto andrà per il verso giusto, una notifica di prova informando del test in corso. All’apparenza banale, in un mondo sempre connesso, questo sistema di allarme in caso di reale catastrofe potrebbe salvare la vita di migliaia di persone sorde e audiolese.

Come sottolineato da Harry Witzthum, direttore generale della SGB-FSS: «Un sistema di allarme inaccessibile può costare la vita a molte persone. Grazie al lavoro svolto dalla FSS in collaborazione con l’UFPP, Alertswiss propone un sistema inclusivo che può salvare la vita di molte persone sorde e audiolese in caso di pericolo”.

L’invito a scaricare l’applicazione e testarne le funzionalità e rivolto in ogni caso a tutta la popolazione.

Pubblicato su 5. Febbraio 2019