linguaggio

Comunicati stampa

Senza informazioni accessibili, votare resta impossibile

Immaginate di ricevere l’opuscolo ufficiale delle votazioni in una lingua a voi estranea… Vi sarebbe impossibile capire i temi delle votazioni e ancor meno gli argomenti pro e contro. In breve: impossibile farsi un’opinione! Questa è, purtroppo, la realtà dei cittadini sordi prima di ogni votazione in Svizzera. Al momento di ricevere il materiale di voto, si ritrovano tra le mani un opuscolo redatto in una lingua che non è la loro.

Prima di ogni votazione, circa 10’000 cittadini svizzeri ricevono un opuscolo informativo che non riescono a capire perché redatto in una lingua che non appartiene a loro. Questi cittadini sono i sordi svizzeri la cui lingua naturale è la lingua dei segni e per i quali il tedesco, il francese e l’italiano restano delle lingue straniere di difficile lettura, soprattutto trattandosi di oggetti così complessi come quelli in votazione.

Per denunciare quest’ingiustizia, la Federazione svizzera dei sordi, in collaborazione con i partner locali (la Società Silenziosa Ticinese dei Sordi, Sichtbar Zürich e l’Association des sourds vaudois) il 23 settembre, in occasione della Giornata mondiale della lingua dei segni, organizza un’azione di strada a Lugano, Zurigo e Losanna volta a raccogliere il maggior numero possibile di firme per la petizione che sarà consegnata alla Cancelleria federale. Attraverso tale mobilitazione, i sordi vogliono ricordare che essi sono cittadini come tutti gli altri e che come tali devono accedere alle informazioni politiche per potersi fare una propria opinione e votare con cognizione e in tutta autonomia.

Di conseguenza, la Federazione svizzera dei sordi chiede con forza che il materiale di voto disponibile sul sito della Confederazione nelle tre lingue nazionali e in inglese sia tradotto anche nelle tre lingue dei segni nazionali della Svizzera.

Quali rappresentanti dei media, vi invitiamo ad assistere a quest’evento che avrà luogo:

  • alle ore 15, alla place de la Palud di Losanna
  • alle ore 16, alla Rathausbrücke di Zurigo
  • alle ore 15, in Piazza Battaglini a Lugano

N.B: la petizione sarà depositata direttamente presso la Cancelleria federale il lunedì seguente, 25 settembre.

Pubblicato su 12. Settembre 2017