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Comunicati stampa

L’Oréal vince il premio “Award Access” della Federazione svizzera dei sordi

Mercoledì 21 novembre, L’Oréal Suisse ha ricevuto il premio “Award Access” della Federazione svizzera dei sordi. All’azienda viene riconosciuto l’impegno in favore delle persone disabili attraverso una politica inclusiva nell’ambito professionale. Non solo l’Oréal Suisse ha assunto e forma tre persone sorde ma offre anche dei corsi di sensibilizzazione sul tema del lavoro con persone portatrici di handicap.

Al centro della foto, Sophie Berrest, direttrice generale di L’Oréal Suisse tiene l’Award Acces. Alla sua sinistra Frédérique Palama, vice-presidente della Federazione svizzera dei sordi. Al loro fianco Astrid e Lucie, due delle make-up artist sorde impiegate da L’Oréal

Due anni dopo avere attribuito il premio “Award Access” alla ditta Stadler Rail e al suo CEO Peter Spuhler, la Federazione svizzera dei sordi ha scelto L’Oréal come vincitore del 2018. Il premio viene assegnato ogni due anni a persone o aziende che si sono distinte nell’ambito di una politica di inclusione nel mondo del lavoro.

Troppo spesso, malgrado solide formazioni e ottime qualifiche, le persone sorde sono ancora svantaggiate nel mondo del lavoro e non vengono impiegate. Infatti, molte società si vantano di sostenere la diversità e il multiculturalismo, ma nei fatti sono ancora restii a concedere opportunità di lavoro a persone con handicap. Per questo motivo la Federazione svizzera dei sordi ha voluto riconoscere l’impegno svolto da L’Oréal che non solo promuove la bellezza esteriore con i suoi prodotti ma si applica anche all’interno adottando vere strategie di inclusione. Ad esempio offrendo dei corsi di sensibilizzazione ai suoi dipendenti sul tema dell’handicap e decidendo di formare tre ragazze sorde come make-up artist per il brand Urban Decay a Zurigo e Losanna.

Bisogna osare per impiegare delle persone sorde in un lavoro a contatto con la clientela. E L’Oréal lo ha fatto e come sottolinea Lucie, una delle ragazze sorde impiegate da L’Oréal: “questo permette di anche sensibilizzare la clientela”. Una vittoria per tutti!

Pubblicato su 22. Novembre 2018