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Comunicati stampa

Mercoledì 7 febbraio 2018, numerose persone sorde e audiolese sono scese in strada a Lugano per dire NO a “NoBillag”

L’accettazione dell’iniziativa «Sì all’abolizione del canone radiotelevisivo» significherebbe la fine immediata di tutti i servizi di sottotitolazione e dei programmi interpretati in Lingua dei Segni che rendono oggi la televisione accessibile a quasi un milione di persone con disabilità sensoriali.

Malgrado il freddo, è stato quindi raccolto con determinazione l’appello della Federazione svizzera dei sordi a scendere nelle piazze svizzere e rivendicare il diritto di accesso all’informazione, alla cultura e allo svago dei i sordi e degli audiolesi, che è garantito per ora solo grazie ai servizi di sottotitolazione e di lingua dei segni finanziati con i proventi del canone.

Accettare l’iniziativa renderebbe vani gli sforzi tesi all’inclusione intrapresi fino ad ora. La Federazione svizzera dei sordi invita quindi nuovamente tutti a votare No a “NoBillag”!

Pubblicato su 7. Febbraio 2018