signwise.ch: imparare la lingua dei segni online da dove e quando si vuole!
In questo periodo di Covid-19, in cui tutti gli eventi e la maggiore parte dei corsi sono purtroppo stati annullati, la Federazione Svizzera dei Sordi ha ampliato l’offerta della sua piattaforma di e-learning, signwise.ch. È quindi ora possibile apprendere la lingua dei segni italiana (LIS) comodamente da casa e in qualsiasi momento.
Sviluppata da esperti sordi di lingua dei segni e di insegnamento ed educazione, la piattaforma signwise.ch offriva inizialmente corsi di lingua dei segni svizzera tedesca (DSGS) e francese (LSF), ma è ora stata estesa alla lingua dei segni italiana (LIS), consentendo così ad un maggior numero di persone di conoscere la lingua e la cultura dei sordi.
Per la presidente della Federazione svizzera dei sordi – SGB-FSS, la dott.ssa Tatjana Binggeli, signwise.ch è un’offerta fondamentale e colma una grave lacuna: “La comunicazione in lingua dei segni è essenziale per l’inclusione delle persone sorde nella società. Grazie a signwise.ch, più persone potranno imparare la lingua dei segni. Questo costruirà ponti verso la comunità dei sordi e garantirà una maggiore e migliore comprensione reciproca”.
signwise.ch è il risultato delle ricerche più recenti nel campo dell’educazione e dell’insegnamento e si basa sul Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). Grazie ad esercitazioni pratiche e lezioni modulari personalizzate, le persone interessate possono imparare la lingua dei segni online dove e quando vogliono e al proprio ritmo. Inoltre, durante la formazione vengono proposte delle verifiche interattive per verificare i progressi dell’apprendimento mentre al termine del corso è previsto un test per ottenere il certificato di lingua QCER. In ogni momento inoltre sarà possibile richiedere delle video-lezioni individuali con docenti sordi e formati.
Con signwise.ch, la Federazione svizzera dei sordi amplia e reinventa l’offerta di apprendimento delle lingue dei segni in Svizzera.
Video promozionale di signwise.ch
Pubblicato su 25. Gennaio 2021